L’aiuto di un’agenzia investigativa, quindi di un investigatore privato, è spesso determinante per far valere un diritto e per affermare le proprie ragioni in sede di contenzioso. Non sempre, però, si hanno le idee chiare rispetto a cosa può fare e cosa non può fare un investigatore privato. Molte persone, ad esempio, ritengono che un investigatore privato possa scattare fotografie o acquisire registrazioni all’interno di un’abitazione privata, introducendosi indebitamente fra le mura domestiche. Non è così: nel suo operato l’investigatore privato deve rispettare precisi limiti. Vediamo più nel dettaglio quali sono e se una persona che si rivolge all’investigatore privato può essere denunciata per violazione della privacy altrui.
Cosa può fare un investigatore privato
Tanto per cominciare, un investigatore privato deve essere in possesso di regolare licenza rilasciata dalla Prefettura che ne attesti i requisiti professionali e il profilo deontologico. L’autorizzazione può limitarsi alle indagini civili per privati e aziende o estendersi, eventualmente, all’ambito delle indagini difensive penali. Fatta questa premessa, vediamo le domande più frequenti riguardo a cosa può e non può fare un detective autorizzato.
Un investigatore privato può fotografare o riprendere un soggetto in luoghi pubblici?
Sì: se acquisite in modo legittimo – ovvero, in luoghi aperti al pubblico – le immagini e le registrazioni possono avere validità di prova. Di contro, un investigatore privato non può fotografare nelle abitazioni e introdursi in casa senza autorizzazione per effettuare riprese o acquisire registrazioni audio. Anche in azienda, l’installazione di telecamere per sorvegliare i dipendenti è soggetta a precisi limiti: può avvenire, infatti, sono in presenza di chiari indizi di furto o altri illeciti e deve essere notificata ai lavoratori che non possono essere filmati a loro insaputa.
Un investigatore può pedinare una persona?
Un detective può, su mandato del cliente, effettuare appostamenti e pedinare una persona per ricostruire i suoi movimenti. È consentito anche l’uso di dispositivi di localizzazione satellitare per controllare gli spostamenti di un’autovettura. Optare per il fai da te – magari, per spiare il coniuge sospettato di tradimento o un socio infedele – non è una buona idea: si rischia di interferire indebitamente nella vita privata altrui senza poter utilizzare le prove eventualmente raccolte.
Chi fa indagini private può testimoniare in un processo?
Sì, in caso di controversie il detective privato può deporre in qualità di teste, riferendo i fatti a cui ha assistito come testimone oculare o le informazioni di cui è entrato in possesso nel corso dell’indagine.
Investigatore privato, cosa non può fare
Diffida delle agenzie poco serie che ti offrono servizi dubbi, magari a prezzi esorbitanti: ecco alcuni esempi di cosa non può fare un detective, a meno di infrangere la legge.
Un investigatore privato può ottenere tabulati telefonici?
Solo il titolare dell’utenza – e la polizia, a seguito di formale richiesta al magistrato competente – possono ottenere i tabulati di un’utenza telefonica. Nemmeno il coniuge, senza il consenso della controparte, può procurarsi i tabulati del partner in modo legale: in questo caso, una persona che si rivolge all’investigatore privato può essere denunciata perché commetterebbe un illecito, violando la privacy altrui. Questa richiesta, tuttavia, è molto frequente, specie da parte di coniugi “sospettosi”. Se vuoi fare luce sui comportamenti del tuo partner, puoi comunque rivolgerti a un’agenzia specializzata in indagini sull’infedeltà coniugale e procurarti legalmente le prove che stai cercando.
Chi fa indagini private può intercettare telefonate?
No, intercettare le conversazioni altrui è vietato in assenza di una precisa autorizzazione. Allo stesso modo, un investigatore privato non può intercettare Whatsapp, leggere i messaggi o controllare un cellulare violando la legge. L’intercettazione rientra per definizione tra le attività di indagine svolte dalle pubbliche autorità: diverso, invece, è il caso della registrazione di una conversazione fra privati che avviene in un luogo pubblico. In alcuni casi quest’ultima può essere considerata legittima, ad esempio per prevenire o smascherare minacce e altri tipi di reato. Ovviamente è necessario prestare massima attenzione all’uso che viene fatto della registrazione stessa per non rischiare un’accusa per diffamazione.
Un detective privato può accedere a conti correnti?
L’investigatore privato può svolgere indagini patrimoniali su privati e aziende secondo un preciso iter e attraverso i metodi previsti dalla legge. Se pensi che un detective possa accedere liberamente a una carta di credito o “craccare” i conti correnti altrui, sei fuori strada.
Alla luce di quanto detto, è fondamentale rivolgersi sempre a un professionista serio per raggiungere i propri obiettivi in tempi rapidi, senza per questo violare la legge. Per qualsiasi dubbio puoi rivolgerti ad AGITER Investigazioni: siamo a tua completa disposizione per rispondere alle tue domande e per supportarti a tutto campo nelle indagini al servizio di aziende e privati, con investigatori privati professionali, discreti, competenti e aggiornati su tutte le tecnologie e tecniche d’avanguardia.
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