Rivelare un tradimento può provocare una denuncia per diffamazione
Sono lontani gli anni in cui l’adulterio era un reato punibile con la reclusione. Ancora oggi il nostro ordinamento attribuisce valore legale a questo comportamento, ma solo in casi particolari: nelle cause di separazione, infatti, l’infedeltà può motivare l’addebito, ossia la perdita dell’assegno di mantenimento e dei diritti ereditari.
Cosa succede se, durante la separazione, uno dei coniugi accusa l’altro di un falso tradimento, nel tentativo di screditare il partner? In questo caso è possibile procedere con una denuncia per diffamazione? È indubbio che il tradimento – vero o presunto – sia un comportamento malvisto dalla società. Proprio per questo, rivelarlo in pubblico può rappresentare un illecito: tale condotta, infatti, può danneggiare la reputazione altrui ed essere soggetta a sanzione. Cosa si rischia esattamente per le false accuse di tradimento? Vediamolo più nel dettaglio.
Diffamazione relazione extraconiugale: in cosa consiste
L’ordinamento italiano definisce la diffamazione come un’offesa alla reputazione e all’immagine altrui e come una condotta volta a screditare le qualità morali e sociali di un individuo. Come evidente, attribuire a una persona un’infedeltà, occasionale o meno, è un comportamento che può rientrare in questa fattispecie. La diffamazione per relazione extraconiugale, nello specifico, presuppone che il tradimento sia comunicato a più persone, in assenza della persona offesa.
Rivelare un tradimento è reato? Può provocare una denuncia per diffamazione?
Spifferare un’infedeltà inesistente, come abbiamo visto, è un comportamento punibile dalla legge. La moglie o il marito che accusi pubblicamente il coniuge di intrattenere un’altra relazione, infatti, rischia una denuncia per diffamazione per tradimento.
Non solo: rivelare un tradimento può configurare un reato anche per l’amante che si vanti di intrattenere una relazione con una donna o un uomo sposato. Attenzione, però: non basta la semplice confidenza fatta a un amico. Perché la denuncia sia motivata, infatti, la relazione extra coniugale deve essere rivelata pubblicamente, in occasioni diverse e al cospetto di più persone.
Ogni situazione, a ogni modo, merita una valutazione a sé stante. In alcuni casi possono verificarsi aggravanti particolari, come le minacce o i tentativi di estorsione ai danni del coniuge fedifrago. L’amante, inoltre, può incorrere nel reato di stalking quando, tramite continue telefonate, appostamenti e altri comportamenti reiterati, adotti una condotta ossessiva nei confronti del coniuge tradito.
Denuncia per diffamazione tradimento: quando è possibile
Quando c’è una lesione della reputazione e del prestigio personale, dunque, è possibile procedere con la denuncia per diffamazione per tradimento. La denuncia risulta legittima se l’accusa è falsa, ovvero se l’infedeltà non si è mai verificata, ma non solo: anche se l’adulterio è reale e dimostrabile, infatti, sbandierarlo in pubblico può essere un reato. La persona offesa, oltretutto, può richiedere un risarcimento per compensare il danno subito.
Caso diverso sono le false accuse di tradimento avanzate dai coniugi nell’ambito della causa di separazione. L’infedeltà, se dimostrabile, può rappresentare un’arma potente nelle mani dei contendenti. Le ricadute economiche riguardano l’assegno di mantenimento in favore del coniuge con reddito più basso, nonché l’eventualità di far valere i propri diritti ereditari. Questo, a patto che vi sia una relazione diretta, di causa effetto, fra il tradimento in questione e la fine del matrimonio.
Chi denuncia un’infedeltà inesistente, in questo particolare contesto, commette una diffamazione per relazione extraconiugale? Come già specificato, rivelare un tradimento è reato se questa azione avviene in pubblico, non in tribunale alla presenza del giudice.
Ciò non significa, a ogni modo, che questo tipo di comportamento sia privo di conseguenze. Se il coniuge non è in grado di fornire le prove legali del tradimento, infatti, può rischiare il pagamento delle spese processuali.
Come difendersi da accuse diffamatorie?
In tutti i contesti descritti, subire una falsa accusa di tradimento può causare un danno non solo dal punto di vista morale, ma anche economico. Per chi è coinvolto in un contenzioso con l’ex coniuge, acquisire le prove legali del tradimento è di fondamentale importanza per far valere i propri diritti.
Perché abbiano valore legale, tali prove – testimonianze, documentazione fotografica e video e così via – devono rispettare precisi requisiti. Ad esempio, devono consentire l’identificazione univoca dei soggetti ritratti, senza lasciare spazio a dubbi.
È necessario, inoltre, che siano acquisite in modo legittimo, senza eccedere i limiti previsti per legge e senza violare il diritto alla privacy: proprio per questo motivo, è consigliabile affidarsi a un detective competente per non commettere passi falsi.
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