Furbetti del cartellino – Danno economico, condannati per danno d’immagine
I furbetti del cartellino sono una piaga italiana che stenta ad essere sanata. Abbiamo più volte affrontato il tema dell’assenteismo del dipendente, concentrandoci soprattutto sul licenziamento per giusta causa del lavoratore, in caso di assenteismo per malattia.
La legge riguardo l’assenteismo, ha specificato che la giusta causa è sostanziale quando un adempimento del dipendente è talmente grave, che qualsiasi altra sanzione diversa dal licenziamento, è insufficiente alla tutela del datore di lavoro (Cass. 24/7/03, n. 11516).
Il fenomeno dei furbetti del cartellino è tristemente sempre più noto e non solo nella Pubblica Amministrazione, ma anche nelle aziende private.
Uno degli ultimi fatti di cronaca è avvenuto in Sicilia.
Nel paese di Misilmeri, in provincia di Palermo, 5 dipendenti del comune sono stati licenziati per assenteismo e condannati per aver danneggiato l’immagine del comune stesso.
I furbetti del cartellino si allontanavano senza autorizzazione dal posto di lavoro per sbrigare faccende private, proteggendosi a vicenda. Le immagini registrate dai carabinieri mostrano infatti i dipendenti timbrare i cartellini dei colleghi a spasso.
La Corte dei Conti ha accolto la richiesta della procura regionale, stabilendo la cifra che ogni lavoratore dovrà sborsare al comune siciliano.
A poco sono valse le difese dei soggetti in questione.
Dimostrare che un dipendente sia un assente ingiustificato non è semplice, ma una volta raccolte prove certe e inconfutabili (soprattutto foto e video) potranno essere usate in sede di giudizio.
Gli interventi che svolgiamo come agenzia investigativa, con sede a Roma e Milano, mira proprio a raccogliere prove indiscusse per smascherare i furbetti del cartellino e procedere verso il licenziamento per giusta causa.
Quali sono le fasi dell’indagine?
- Controllo degli spostamenti del dipendenteattraverso un’osservazione dinamica con l’ausilio di sofisticati sistemi GPS Tracking;
- Raccolta delle provegrazie ai filmati e/o alle foto che testimoniano l’assenza ingiustificata o una falsa malattia del dipendente;
- Relazione finale scrittacon tutti gli allegati (filmati, prove fotografiche, testimonianze) producibili in fase giudiziaria;
Gli Agenti Operativi dell’Agenzia investigativa che hanno preso parte all’indagine, possono testimoniare presso il tribunale competente a seguito di un’eventuale chiamata da parte delle autorità giudiziarie.
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