GARANTISCI TUTELA AI TUOI FIGLI

UNA MIRATA INDAGINE DI CONTROLLO MINORI

Il controllo minori  è una delle investigazioni private più richieste;  offre la possibilità ai genitori di controllare i comportamenti  del figlio minorenne.

È un’indagine che mira ad accertare  frequentazioni di eventuali gruppi devianti, quali sette pseudo-religiose o a individuare fenomeni di alcoolismo, fenomeni di bullismo, fenomeni di pedofilia, assunzione di sostanze stupefacenti,  anomalie di acquisto on-line.

Indagando, ma soprattutto riflettendo e osservando attentamente i giovani di oggi, mi è venuta la voglia di scoprire qualche “verità nascosta” che spesso non emerge dalla vita dei nostri figli, a volte neanche sotto osservazione…

Quelle verità che non riusciamo a scoprire, a capire, quelle che nascondono quando sono chiusi in se stessi e non parlano. Che fanno? Quali segreti celano? Indago per far luce su questi dubbi, opero con meticolosità e professionalità nel corso delle indagini finalizzate al controllo minori.

Se non hanno una guida, se non trovano nella famiglia comprensione e sostegno, si rifugiano nel gruppo di coetanei che offre loro spazio e soddisfa qualunque bisogno comunicativo e affettivo. È necessario indagare per essere certi delle reali frequentazioni, o verificare l’ eventuale assunzione di sostanze stupefacenti.

Mi sono chiesto da dove si potrebbe cominciare una indagine approfondita per offrire ai genitori tutela e controllo dei figli minori?

Decido di cominciare a scoprire come e perché è cambiata la definizione dei nostri “nuovi” giovani.

Dopo un’attenta e scrupolosa riflessione, intuisco, che forse oggi la definizione “new generation”, nel momento in cui la stiamo esprimendo è già stata superata dall’ accelerazione di nuovi stimoli, dati, informazioni e funzioni che ormai viaggiano alla velocità della luce. Questo è un primo passo per capire. Indagando, arrivo a considerare che “l’adesso” è diventato un avverbio indispensabile, e che i nostri giovani non appartengono più alla “new generation” ma alla “now generation”.

La posta in gioco è molto importante: il destino, la vita e il futuro dei nostri giovani sono in pericolo.

Cerchiamo di capire quali contaminazioni veloci e dannose intervengono a compromettere, spesso anche irreversibilmente, la vita dei minori.

Ci illudiamo che i nostri figli siano diventati facilmente controllabili e raggiungibili, purtroppo non è così, anche se vivono in simbiosi con il loro dispositivo digitale.

Lo strumento che apparentemente sembra averli avvicinati a noi, in realtà è il muro, il confine invalicabile delle loro emozioni e paure troppo spesso non riconosciute.

C’è un nodo da sciogliere: l’insostenibile illusione di essere sempre connessi, apparentemente sempre vicini, e invece, spesso, mai così lontani…

È quasi impossibile ripristinare vecchie abitudini e stili di vita della generazione digitale, che non appartengono esclusivamente ai giovani, ma che ormai fanno parte anche del nostro quotidiano.

Al fine di tutelare i figli minori occorre rivolgersi a professionisti per effettuare indagini approfondite e controllare i loro comportamenti e frequentazioni.

Ciò ci permetterà di conoscerli di più, e di intervenire nel momento giusto, soprattutto prima che sia troppo tardi.

A questo punto può sembrarvi presuntuoso cercare di dare una conclusione definitiva a questa “indagine”.

Forse il modo migliore è lanciare una sfida. Un invito a riflettere su quanto detto e sul perché valga l’impegno di accettarla.

È una sfida rivolta a tutte le “agenzie”, culturali ed educative presenti nel tessuto sociale, affinché siano sempre attente e offrano ai giovani occasioni di incontro e comunicazione, di crescita e maturazione nel rispetto dei loro connotati politici, culturali e sportivi.

Noi possiamo essere presenti a garantire un controllo minori delicato che non crei pericolosi squilibri, anzi a tutela della salvaguardia del buon rapporto di stima e fiducia fra genitori e figli.

Con AGITER tutto questo è possibile!